Ciao Elena, raccontaci qualcosa di te come persona, prima che come food blogger.

Posso dire che sono disordinatissima, molto timida e che amo i gatti (ne ho due, le cui foto occupano quasi tutta la memoria del mio cellulare). Parlare di me è sempre la parte più difficile e di solito non passano più di 5 minuti prima che inizi a parlare di cucina… Infatti passerei subito alla domanda seguente!

Com’è nata la tua passione per la cucina?

Mi sono avvicinata alla cucina da piccola, guardando mia zia che preparava i piatti per le feste, ma anche la domenica e in tutte le occasioni che passavamo insieme in famiglia: i miei compiti erano preparare le tartine e sgusciare le vongole! E siccome i miei genitori non sono mai stati dei provetti cuochi, ho preso in mano le redini della situazione ed ho iniziato a pasticciare da quando avevo 12 anni, inizialmente con i dolci… e poi il resto è venuto da se’!

Quando e perché hai deciso di portare le tue ricette online sul blog Gnam Gnam?

Gnam Gnam è nato nell’aprile 2007, nel momento in cui la mia voglia di cucinare e di trasmettere la mia passione non potevano più essere racchiuse nelle quattro mura di casa; e quale strumento migliore per condividere il mio amore per la cucina, se non il web ed un blog dove postare le mie ricette?

Il tuo ebook si chiama “Dolci Emozioni”: quali sono quelle che provi quando sei impegnata in cucina?

Quando cucino sono sempre in trepidante attesa, non vedo l’ora di far assaggiare quello che ho preparato o di condividerlo sul blog. E per un’ottima riuscita dei piatti è fondamentale essere di buon umore, altrimenti, come si sa, i piatti vengono male!

Nell’ebook spieghi in modo dettagliato come preparare dolci di Natale e da mettere nella calza della Befana: i dolci sono i piatti che preferisci preparare?

Assolutamente sì, adoro preparare dolci sebbene non ami mangiarli, infatti il più delle volte diventano regali (molto graditi!) per amici, parenti e vicini di casa. Sarà che a differenza di un primo o un antipasto, è sempre il momento giusto per preparare un dolce!

Ti senti più “cuoca tradizionale” o “food blogger”?

Credo di essere più food blogger, perché la mia è una cucina sempre in divenire, difficilmente preparo due volte la stessa cosa; sono sempre alla ricerca di idee nuove, cerco di scoprire quali sono i tormentoni del momento e provo ad accontentare tutte le richieste che mi arrivano dalle persone che mi seguono. Però di tanto in tanto confesso che metto la reflex da parte e mi metto ai fornelli solo per le persone che amo, e lì si va giù di tradizionalissime genovese e polpette!

Ci racconti quale sarà il menù di Natale di un’esperta in cucina come te?

A casa mia siamo molto legati alla tradizione, quindi il menu sarà rigorosamente napoletano, e ci vorrebbero un paio di pagine per riportarlo per intero! Il giorno della Vigilia non potranno mancare spaghetti ai frutti di mare, capitone e baccalà, mentre il giorno di Natale ci saranno ragù e minestra maritata, e ovviamente i dolci: rococò, struffoli e cassatine su tutti!